“La via di cui si può parlare, non è la via dell’eterno, origine del cielo della terra. Ciò che si può nominare, è invece la madre di tutte le cose. Allo stesso modo, chi è libero dal desiderio può osservare meraviglie indescrivibili. E chi invece ancora desidera può solo osservarne delle tracce. La loro fonte è la stessa, ma esse hanno due nomi distinti. Entrambe sono misteriose, ma è il mistero del misterioso la porta d’accesso alle indescrivibili meraviglie.” (Lao Tse, Tao Te Ching, 1)
“I più grandi fra i beni giungono a noi attraverso la follia, che ci è concessa per dono divino.” (Platone, Fedro)
Come tutto comincia, così finisce. Il tempo intero è un concatenarsi di durate. Un cominciare e finire di cicli sempre nuovi, interdipendenti e diversi. Il miracolo bambino che traccia cerchi intorno a sé ci custodisce e protegge con la lunga danza di infiniti Shiva e di uno Shiva solo. Ecco il mistico, ecco il divino, l’innocenza primordiale, Eva ed Adamo nello splendido giardino dell’Eden. Nella serenità non vi è vergogna, ma semplicità. Nella semplicità, serenità.
Perciò non abbiate timore.
In quel luogo che precede ogni parola e che non si può dire, in quel giardino denso di meraviglie e misteri che è la nostra vita, una presenza benevola, umile e pura, ci ama e protegge. In laborioso silenzio si occupa ad ogni passo di noi.
Imparate a sentirla vicina e non abbiate timore, ma gioia per l’incomprensibile.
I vostri progetti definiranno il valore del vostro essere. Intuizione ed esperienza, incontro anima e mondo, vi faranno da verità. L’ottimismo del giusto ottimismo sarà il vostro faro morale.
Perciò non abbiate timore. Amate ed andrà tutto bene.